Indice
Oggi vediamo come scegliere la migliore penna per ufficio.
Una penna è un oggetto utilizzato per applicare l’inchiostro su una superficie al fine di scrivere o disegnare, di solito su carta. Esistono diversi tipi di penna tra i quali: la penna a sfera, penna roller, stilografica e pennarello. In passato sono state utilizzate anche la penna di canna, la penna d’oca e il calamo. Le penne moderne sono disponibili in una varietà di colori, forme e assortimenti. Le più comuni contengono inchiostro nero o blu.
Invenzione
Gli antichi Indiani furono i primi a utilizzare la penna. Secondo gli antichi testi le prime penne furono realizzate in India usando le piume degli uccelli, i bastoni di bambù, ecc. Alcuni testi storici come il Purana, il Ramayana e il Mahabharta sono stati scritti con questo tipo di penna nell’anno 500 a.C. circa. Gli antichi Egizi avevano sviluppato la scrittura su rotoli di papiro e gli scribi usavano pennelli o penne di canna ricavati dal giunco marittimo. Nel suo libro La storia della scrittura, Steven Roger Fischer suggerisce che, sulla base dei reperti trovati a Saqqara, la penna di canna potrebbe essere stata utilizzata per la scrittura su pergamena già fin dalla Prima Dinastia o dal 3000 a.C. circa. Le penne di canna continuarono ad essere utilizzate fino al Medioevo anche se, dal VII secolo in poi, sono state lentamente sostituite dalle penne d’oca. La penna di canna, in genere di bambù, è ancora utilizzata in alcune zone del Pakistan da giovani studenti che la usano per scrivere su tavolette di legno.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, gli europei avevano difficoltà ad ottenere canne e cominciarono ad usare le penne. Vi è un riferimento specifico negli scritti di san Isidoro di Siviglia nel VII secolo. Le penna d’oca erano ancora ampiamente usate nel XVIII secolo e sono state utilizzate per scrivere e firmare la Costituzione degli Stati Uniti d’America nel 1787. Tra le rovine di Pompei è stato ritrovato un pennino di rame dimostrando così che i pennini metallici erano in uso già nel 79 d.C. Esiste anche un riferimento nel diario di Samuel Pepys nell’agosto del 1663. La punta metallica per penna è stata brevettata nel 1803 ma il brevetto non venne sfruttato commercialmente. John Mitchell di Birmingham iniziò a produrre su larga scala le penne con pennino in metallo nel 1822 e, successivamente, la qualità dei pennini in acciaio migliorò tanto che i calami con pennino in metallo divennero di uso comune.
La prima testimonianza storica di una penna che impiegasse un serbatoio risale al X secolo. Nel 953, Ma’ad al-Mu’izz, il califfo fatimide d’Egitto, chiese una penna che non macchiasse le mani o i vestiti, e fu accontentato con una penna che aveva al suo interno un serbatoio d’inchiostro che fluiva attraverso un pennino. E’ possibile che questa penna fosse una penna stilografica, ma il suo meccanismo rimane sconosciuto, anche perchè è stato ritrovato soltanto un documento nel quale viene citata. Una versione più recente di penna dotata di serbatoio fu sviluppata più tardi, nel 1636.
Nel suo Deliciae Fisico-Mathematicae (1636), l’inventore tedesco Daniel Schwenter descrive uno strumento di scrittura fatta con due penne d’oca. Una penna serviva da serbatoio per l’inchiostro all’interno dell’altra penna. L’inchiostro era sigillato all’interno della penna con un tappo di sughero e veniva spremuto attraverso un piccolo foro fino alla punta. Nel 1809, Bartolomeo Folsch registrò in Inghilterra il per una penna con serbatoio d’inchiostro. Mentre era studente a Parigi, il rumeno Petrache Poenaru inventò la penna stilografica, che il governo francese brevettò nel maggio 1827. I brevetti e la produzione delle penne stilografiche aumentarono negli anni ’50 del 1800, in particolare le penne d’acciaio prodotte da John Mitchell. Il primo brevetto di una penna a sfera fu registrato il 30 ottobre 1888 a John J. Loud.
Nel 1938, Laszlo Biro, redattore di un giornale ungherese, con l’aiuto di suo fratello George, un chimico, iniziò a lavorare sulla progettazione di nuovi tipi di penne, dotate nella punta di una piccola pallina che era libera di girare nel proprio alloggiamento. Quando la penna si spostava lungo la carta, la sfera ruotava, raccogliendo l’inchiostro dalla cartuccia d’inchiostro e lasciandolo sulla carta. Biro depositò un brevetto britannico il 15 giugno 1938. Nel 1940 i fratelli Biro e un amico, Juan Jorge Meyne, si trasferirono in Argentina, in fuga dalla Germania nazista e il 10 giugno, depositarono un altro brevetto e fondarono la società Penne Bíró d’Argentina. Entro l’estate del 1943 erano già disponibili i primi modelli. Le penne a sfera cancellabili vennero introdotte dalla Papermate nel 1979 col lancio sul mercato della Erasermate.
Eduard Slavoljub Penkala, un ingegnere naturalizzato croato e inventore dell’etnia polacco-olandese del Regno di Croazia e Slavonia nell’impero austro-ungarico, è diventato celebre per un ulteriore sviluppo della matita meccanica (1906) – poi definita “matita automatica” – e della prima penna stilografica a inchiostro solido (1907). Collaborando con un imprenditore di nome Edmund Moster, fondò la Penkala-Moster Company e costruì una fabbrica di penne e matite che, in quel periodo, era una delle più grandi del mondo. La società, ora denominata TOZ-Penkala, esiste ancora oggi. “TOZ” sta per “Tvornica olovaka Zagabria”, che significa “Fabbrica di Matite di Zagabria”.
Nel 1960, è stato inventato il pennarello da Yukio Horie della società giapponese Tokyo Stationery Company. Il Flair della Papermate è stato tra i primi pennarelli lanciati sul mercato americano negli anni ‘60 ed è rimasto il leader fin da allora. I pennarelli e gli evidenziatori dei giorni nostri sono i discendenti di questo strumento. Le penne a sfera sono state introdotte nei primi anni ‘80. Tramite l’utilizzo di inchiostro liquido e una sfera mobile, permettono di ottenere una linea più fluida.
I progressi tecnologici raggiunti nel corso della fine degli anni ‘80 e inizio ‘90 hanno migliorato le prestazioni complessive di questa penna. La punta è porosa e contiene materiali come il feltro o la ceramica. Una penna da scrivania di alta qualità di solito ha una punta in ceramica in quanto questa non si consuma facilmente e non si allarga quando viene esercitata una pressione maggiore durante la scrittura. Anche se l’invenzione della macchina da scrivere e del personal computer con tastiera hanno cambiato il modo di scrivere delle persone, la penna non è stata ancora completamente sostituita. Le penne di alta qualità infatti, come ad esempio le penne stilografiche, sono ancora uno status symbol.
Modelli Obsoleti
Questi tipi di penne non sono più di uso comune
Calamo
Consiste in un pennino metallico con canali capillari, come quelli di una penna stilografica, montato su un supporto o contenitore, spesso di legno. Un calamo di solito non ha un serbatoio d’inchiostro e deve essere ricaricato ripetutamente mentre si disegna o si scrive. Ci sono però dei vantaggi rispetto a una penna stilografica. E’ possibile utilizzare pigmenti d’inchiostro impermeabili (composti da particelle e legante), come l’inchiostro di china, l’inchiostro da disegno o l’inchiostro acrilico che rovinerebbero una penna stilografica intasandola, nonché il tradizionale inchiostro ferro gallico, che può corrodere la penna stilografica. Il calamo ora è utilizzato principalmente per l’illustrazione, la calligrafia, e i fumetti (soprattutto manga).
Pennello da inchiostro
Risulta essere lo strumento tradizionale che si usa per la calligrafia nell’Asia orientale. Il corpo del pennello può essere fatto sia in bambù che in materiali più rari come il legno di sandalo rosso, il vetro, l’avorio, l’argento e l’oro. La testa del pennello può essere costituita da setole (o piume) di una grande varietà di animali compresi donnola, coniglio, cervo, pollo, anatra, capra, maiale, tigre, ecc. Vi è anche la tradizione, sia in Cina che in Giappone, di realizzare un pennello utilizzando i capelli di un neonato. Questa pratica è associata con la leggenda di un antico studioso cinese che arrivò primo agli esami imperiali utilizzando un pennello così personalizzato. I pennelli per calligrafia sono considerati un prolungamento del braccio del calligrafo. Oggi, la calligrafia può essere praticata anche utilizzando una penna, ma non gode dello stesso prestigio rispetto a quella più tradizionale col pennello.
Penna d’oca
Risulta essere realizzata con una penna remigante di un uccello di grandi dimensioni, solitamente un’oca. Le penne d’oca sono state utilizzate per scrivere con l’inchiostro prima del calamo di metallo, delle penne stilografiche, e anche delle penne a sfera. Il rachide della piuma agisce come un serbatoio di inchiostro, e l’inchiostro scorre fino alla punta per azione capillare. Le penne d’oca sono state utilizzate in epoca medievale per scrivere su pergamena o carta. La penna d’oca alla fine ha sostituito la penna di canna.
Penna di canna
Risulta essere tagliata da una canna o da un bambù ed ha una fessura sulla punta stretta. Il meccanismo è simile a quello di una penna d’oca. La penna di canna è quasi scomparsa, ma è ancora utilizzata dai giovani studenti di alcune zone del Pakistan, che imparano a scrivere con questi strumenti su piccole assi di legno note come “Takhti”. La credenza popolare vuole che scrivere con una penna di canna migliori la scrittura a mano.
Modelli in Uso
I principali tipi di penne moderne possono essere classificati in base al tipo di punta
Penna a sfera
Eroga inchiostro viscoso a base di olio facendo girare una piccola sfera dura, di solito di 0,7-1,2 mm di diametro, e realizzata in ottone, acciaio o carburo di tungsteno. L’inchiostro si asciuga quasi immediatamente al contatto con la carta. Questo tipo di penna è generalmente poco costoso ed affidabile. Ha sostituito la penna stilografica come lo strumento più utilizzato per la scrittura di tutti i giorni.
Penna roller
Utilizza un inchiostro gel o liquido a base d’acqua ed è dotata di una punta simile a quella di una penna a sfera. L’inchiostro meno viscoso è più facilmente assorbito dalla carta rispetto ad un inchiostro a base di olio e la penna si muove più facilmente sulla superficie di scrittura. La penna roller è stata inizialmente progettata per unire la comodità di una penna a sfera con l’effetto di “inchiostro bagnato” tipico di una penna stilografica. Gli inchiostri gel sono disponibili in una vasta gamma di colori, compresi i colori metallici e gli effetti glitter.
Penna stilografica
Utilizza inchiostro liquido a base d’acqua, erogato attraverso un pennino. L’inchiostro fluisce da un serbatoio e raggiunge il pennino fuoriuscendo a causa di un’azione capillare e della gravità. Il pennino non ha parti mobili e fa fuoriuscire l’inchiostro attraverso una sottile fessura sulla superficie di scrittura. Il serbatoio della penna stilografica può essere ricaricabile o usa e getta, questo tipo usa e getta è considerato una cartuccia d’inchiostro. Una penna con un serbatoio ricaricabile può avere un meccanismo, come un pistone, che aspira l’inchiostro da una boccetta attraverso il pennino oppure può essere ricaricata con un contagocce. I serbatoi ricaricabili, conosciuti anche come convertitori di cartucce, sono disponibili per quelle penne progettate per utilizzare le cartucce usa e getta.
Pennarello
Ha una punta porosa di materiale fibroso. I pennarelli con la punta più sottile sono utilizzati per scrivere su carta. Quelli a punta media sono spesso utilizzati dai bambini per colorare. I pennarelli a punta grossa sono utilizzati per scrivere su superfici quali scatole di cartone ondulato, lavagne e lavagne bianche, in tal caso ci si riferisce ad essi come “gesso liquido” o “pennarelli da lavagna”. I pennarelli a punta grossa e inchiostro brillante e trasparente vengono chiamati evidenziatori, e vengono utilizzati per evidenziare alcune parti di un testo. I pennarelli progettati per i bambini o per la scrittura temporanea (come con le lavagne bianche o le lavagne luminose) in genere utilizzano inchiostri non permanenti mentre quelli usati per etichettare gli imballaggi per spedizione o altri tipi di contenitori sono solitamente pennarelli permanenti.
Penna crowquill
Risulta essere uno degli strumenti preferiti dagli artisti, come ad esempio David Stone Martin e Jay Lynch, perché la punta di metallo flessibile può creare una serie di linee delicate, texture e tonalità con pressioni lievi mentre si disegna.
Penne per Ufficio più Vendute
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