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Oggi vediamo come scegliere la migliore colla per ufficio.
La colla è una sostanza di origine naturale o chimica, utilizata per riparare, costruire o incollare oggetti e cose di qualsiasi materiale come carta, legno, ceramica.
Caratteristiche
La colla tradizionale si presenta come una gelatina adesiva. La sua origine può essere di varia provenienza. Un tempo era ottenuta facendo bollire in acqua sostanze collagene di origine animale (ossa, pelle, cartilagini), ma ricavabile anche da soluzioni proteiche di diversa origine (caseina, albumina) o di sostanze vegetali (gomme, colofonia, amido e destrine).
La colla, oggigiorno, è fatta rientrare in una categoria molto ampia: gli adesivi. In base a questa categoria, esistono colle di diverso genere che rispondono ad esigenze ben precise. Non esistono adesivi universali e, anzi, il loro campo di applicazione è molto variabile secondo le condizioni di impiego, come la resistenza al calore, agli acidi o all’umidità, per fare un esempio. Molte delle colle o adesivi in commercio sono di natura sintetica, ovvero sono materie plastiche di vario tipo rielaborate in laboratorio e industrie.
Gli adesivi, naturali o artificiali che siano, vengono usati sotto forma di soluzione più o meno viscosa. Questa soluzione viene applicata sulle superfici da unire. La colla o adesivo riesce a legare le molecole delle superfici. Tant’è vero che si necessita di un solvente (che praticamente scioglie) per cessare l’azione adesiva della colla.
Tante colle, tanti nomi. Autoadesive, viniliche, a base d’acqua. Solida, liquida o cianoacrilica. Ognuna di queste risponde ad una esigenza diversa. Un esigenza relativa alle superfici da incollare. Questo per garantire una qualità eccellente dell’adesione delle parti che deve durare nel tempo e resistere ad azioni esterne che le potrebbero danneggiare. Per uso domestico, spesso, le colle più utilizzate sono funzionali per incollare carta, ceramica, superfici di legno o plastica. Per bricolage o rimedio ad incidenti di percorso come può essere il lavare una tazzina da caffé, ed accidentalmente rompere il manico. Naturalmente bisogna ricordare che, indipendentemente dal tipo, le colle vanno maneggiate con cura e da persone adulte. Poiché sono sostanze dannose.
Tipologie
Le usiamo, magari anche spesso, ma sappiamo davvero a che tipologia e natura chimica appartiene la nostra colla? Saperlo non è indispensabile, ma nello specifico è pur sempre un’informazione in più, che può farci perfezionare il modo di usarla…
Innanzitutto, è bene fare una breve descrizione delle colle che si producono. Innanzitutto in base al loro impiego, si distinguono adesivi di chiusura, come il mastice, adoperato per sigillare. E adesivi strutturali, quando, cioè gli adesivi devono essere sottoposti a carichi o, comunque, sono soggetti a sforzi e movimenti. Pensiamo al Super Attak, quindi, la colla classica per riparare la tazzina da caffé è una colla “strutturale”.
Una breve descrizione della natura chimica e dei campi di applicazione dei principali adesivi
-Resine e adesivi naturali
Gomma arabica, caseina, resine, proteine della soia, colle animali. Questo tipo di colla va bene per plastica, carta, legno, compensato.
-Cellulosa e derivati
Acetato di cellulosa, etilcellulosa, nitrocellulosa, amido. Questo tipo di colla va bene per cuoio, carta, tessuti, legno.
-Elastomeri
Gomma naturale, lattice di gomma, policloroprene e miscele gomme-resine. Questo tipo di colla va bene per carta, tessuti, gomma, metalli, cuoio, ceramica, cemento, plastica.
-Colle a base di resine termoindurenti
Fenolo-formaldeide, resorcina-formaldeide ed altre miscele, poliesteri, poliuretani. Vengono utilizzati per legno, carta, tessuti, cuoio, materie plastiche, vetro.
-Colle a base di resine termoplastiche
Polistirolo, poliammidi, acetato di polivinile, siliconi e altre miscele. Sono utilizzati per legno, carta, come isolanti, collanti da scarpe.
Questa classificazione è utile nella lettura della composizione sul tubetto di colla acquistato. Ciò per essere sicuri di acquistare quella che fa al caso nostro.
In commercio è più semplificata la distinzione. I gruppi di colle, per facilitare il consumatore, sono distinti in: universali (molto comune), cianoacriliche, a contatto.
Poiché naturalmente si sta parlando di colle di uso comune. Dato che ne esistono di altre impiegate in ambito industriale.
Liquida o stick
I formati in cui la colla è in commercio sono davvero parecchi. Dalla versione liquida (pur sempre viscosa) allo stick, al tubetto a goccia, al nuovissimo roller (colla a nastro). Ecco alcune in dettaglio. Usate per piccole riparazioni, bricolage, decoupage e in ufficio…
Tra le colle “sempre verdi” c’è sicuramente la colla vinilica detta anche colla polivinilica, o meglio conosciuta come il nome del produttore Vinavil. Anche se ora molte aziende la producono. Rientra nella categoria delle colle a base di resine termoplastiche. È un tipo di colla molto versatile. Di semplice utilizzo. Si trova in pratici flaconcini con tappo dosatore. Di consistenza densa, di colore bianco-latte, ma una volta asciugata è trasparente. Il flaconcino va agitato bene prima dell’uso. In modo da renderla fluida nell’applicazione. Particolarmente indicata per l’incollaggio di legno, sughero, truciolati, carta, cartone, stoffe, feltro, pelletteria, cuoio, plastica, ecc.
Una delle colle molto conosciute è la Super Attack o anche la Uhu Twist&Glue. In entrambi i casi si tratta di colla cianoacrilica. È una colla trasparente e molto forte in quanto resistenza. Ottimo per porcellana, vetro, plexiglas, cuoio, tessuti e molte altre superfici. Soprattutto con la Super Attack bisogna star attenti alla pelle e agli occhi. A causa della forte componete abrasiva contenuta in questo tipo di colle che contenente, tra gli altri elementi, cianuro.
Le colle utilizzate in casa hanno, anche, una funzione di riparare superfici molto grandi. La colla cosiddetta americana utilizzabile per interni ed esterni. Verniciabile, che resiste all’acqua. Questo tipo di colla è ottima per grandi superfici, ha presa immediata, entro 10-20 minuti.
Infine un classico, la colla in stick: Pritt o Scotch. Molto usata in ufficio o dagli studenti è ideale il suo utilizzo per carta, cartone, foto, etichette. Di questa categoria è in commercio, da alcuni anni la versione Roller. Una sorta di penna che contiene un nastro adesivo che si stende sulle superfici da incollare. Permette un incollaggio preciso e pulito.
Come Utilizzare la Colla
Ogni prodotto se usato in maniera corretta ed adeguato alla sua funzione è ciò che rende il successo stesso di un buon lavoro. Una buona colla resta tale, ma bisogna saperla utilizzare. Le colle in commercio hanno formati e consistenze differenti. Per usare una colla “giusta” per le nostre necessità dobbiamo seguire alcune accortezze. Sicuramente scegliere quella con il formato più maneggevole. Dicevamo che ne esistono in stick, liquida, roller. Una volta deciso questo, anche, in base alla superficie da incollare si possono effettuare delle scelte. Facciamo un esempio di utilizzo domestico della colla per la riparazione di un oggetto di qualsiasi materiale. L’uso della colla deve avvenire preferibilmente in un posto privo di intralci. È bene organizzare un piccolo piano di lavoro. Riparando la superficie dello stesso piano da eventuali perdite della colla. La colla va distesa sulla superficie da incollare in una quantità moderata.
La quantità impiegata deve essere proporzionale alla superficie da incollare. È inutile sprecare quantitativi del prodotto. Naturalmente dobbiamo considerare che l’oggetto che andiamo a riparare debba, poi, rispondere a dei canoni estetici. Nel senso che la riparazione, anche visivamente deve essere accettabile. Pertanto le colle cianoacriliche sono ottime, di per sé il loro colore è trasparente. Infatti, possono essere utilizzate su vetro, e porcellana.
Mentre per materiali come cuoio, cartone ecc… si può optare per la colla vinilica. Il colore è bianco, ma una volta asciugatosi diventa trasparente. Il suo uso su materiale come tessuto o cuoio è, in termini di resa, migliore rispetto a quelle cianoacriliche che, una volta asciugate, lasciano degli aloni su questo tipo di superfici.
Su lavori con carta, invece, sono da preferire gli stick. Pratici puliti, sono la soluzione perfetta per lavori di decoupage, o incollare fotografie ed etichette.
La colla è un prodotto molto utile, ma necessita di alcune accortezze. Naturale o sintetica che sia, le sue componenti possono essere nocive. Per questo ogni azienda è tenuta ad indicare sui flaconi o confezioni le avvertenze per l’uso. Innanzitutto deve essere indicata la composizione e le informazioni sugli ingredienti. Ossia sulle sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per i quali esistono limiti di esposizione riconosciuti o se il preparato non contiene sostanze pericolose in base al decreto suddetto. In generale se avviene un contatto non adeguato cosa bisogna fare? Queste le direttive contenute sulle etichette:
Se avviene il contatto con la pelle: bisogna lavare abbondantemente con acqua e sapone.
Per il contatto con gli occhi: lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti ed eventualmente consultare un medico.
Se si ingerisce o si inala il prodotto bisogna bere molta acqua e consultare un medico conservando la confezione della colla dove sono contenute le indicazioni e gli ingredienti.
Sicuramente questo tipo di prodotto non può essere maneggiato da bambini, o comunque sempre alla presenza di adulti. Questo perché i piccoli hanno sempre il vizio di mettere qualcosa in bocca e rischierebbero di intossicarsi. Tra le avvertenze ci sono i consigli per una buona conservazione del prodotto. La colla nel flacone va conservata in posti asciutti e ben riparati da fonte di calore. Ricordiamo che c’è una forte percentuale di infiammabilità. Per una buona conservazione del prodotto è necessaria una perfetta chiusura del tappo, in modo da preservarne la qualità. Affinché il prodotto non si secchi all’aria. Inoltre, bisogna assicurarsi che dopo l’uso lo stesso beccuccio sia ripulito. Altrimenti si potrebbe rischiare (e vi assicuro succede) che il tappo si incolli rendendo un’impresa la riapertura.
Colle per Ufficio più Vendute Online
Per concludere proponiamo una lista delle colle per ufficio più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.