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Oggi vediamo come scegliere le migliori graffette per fogli.
Una graffetta è uno strumento utilizzato per tenere assieme dei fogli di carta. Una graffetta di solito è un filo sottile di metallo al quale si fa assumere una forma particolare sfruttando l’elasticità e la resistenza del materiale con il quale è realizzata (di solito acciaio o qualche altro metallo, a volte plastica), che serve a comprimere e quindi tenere insieme due o più pezzi di carta, sfruttando la torsione e l’attrito. Altri tipi di graffette utilizzano un sistema di serraggio a due pezzi. Innovazioni recenti includono graffette colorate rivestite di plastica e graffette con sistema di fissaggio a molla.
Come Scegliere Graffette per Fogli
Secondo l’Early Office Museum, il primo brevetto per una graffetta fu registrato negli Stati Uniti da Samuel B. Fay, nel 1867. Questa graffetta in origine avrebbe dovuto essere utilizzata per attaccare dei biglietti su tessuto, anche se il brevetto riconosceva che avrebbe potuto essere utilizzata per attaccare assieme dei fogli di carta. Fay ricevette il brevetto USA n. 64.088 il 23 aprile 1867. Sebbene funzionale e pratico, il modello di Fay, insieme con gli altri 50 design brevettati prima del 1899, non era simile al design moderno delle graffette di oggi. Un altro design notevole di graffetta venne brevettato negli Stati Uniti da Erlman J. Wright nel 1877. Questo tipo di graffetta all’epoca venne pubblicizzato come utile sistema per tenere assieme i giornali.
Il tipo più comune di graffetta ancora in uso, la graffetta Gem, non è mai stata brevettata ma secondo l’esperto Americano di innovazioni tecnologiche, il professor Henry J. Petroski, venne prodotta in Gran Bretagna già nel 1870 dalla “Gem Manufacturing Company”. Un articolo pubblicato nel 1883, infatti, riferiva che le Graffette Gem erano molto più efficienti delle ordinarie graffette nel “legare insieme documenti, lettere o pagine di un manoscritto”. Dato che l’articolo del 1883 non riportava immagini, questa prima graffetta potrebbe essere stata diversa da quelle che vennero prodotte in seguito dalla stessa ditta. L’immagine più antica nella quale è ritratta è una pubblicità pubblicata da Cushman and Denison, 172 9th Avenue, New York City, a pagina 6 del numero dell’agosto 1894 del ‘The-Book Keeper’.
Nel 1904 Cushman and Denison registrarono il marchio Gem. L’annuncio dichiarava che il marchio era stato utilizzato dal 1 ° marzo 1892, data che potrebbe essere coincisa con l’introduzione delle graffette Gem negli Stati Uniti. Talvolta le graffette sono ancora chiamate “gem clip, e in svedese la parola per indicare le graffette è proprio “gem”. La prova che le graffette moderne erano ben conosciute al più tardi nel 1899 è il brevetto concesso a William Middlebrook di Waterbury, nel Connecticut, il 27 aprile dello stesso anno per una “macchina per produrre graffette “. Il disegno mostra chiaramente che il prodotto è una graffetta del tipo Gem. Il fatto che Middlebrook non ne citasse il nome, suggerisce che fossero ben note all’epoca. Da allora sono state brevettate innumerevoli varianti sullo stesso tema.
Alcune hanno estremità appuntite invece che arrotondate, alcune hanno una parte leggermente piegata per rendere più facile l’inserimento dei fogli di carta, e altre hanno fil più ondulati o provvisti di piccoli uncini, che consentono di ottenere una presa migliore. A scopo puramente estetico, sono state brevettate anche varianti dalla forma triangolare o rotonda. Tuttavia, il modello originale Gem per più di un secolo si è rivelato il più pratico, e quindi di gran lunga il più popolare. Il fatto che sia semplice da utilizzare, faccia presa senza strappare i fogli e permetta di archiviarli facilmente, ha fatto sì che le sue qualità siano difficili da migliorare. Risulta essere stato sostenuto, anche se apparentemente senza prove, che fu Herbert Spencer, l’autore dell’espressione selezione naturale a inventare la graffetta. Spencer, nella sua autobiografia, dichiara di aver inventato un fermaglio che fu distribuito da Ackermann and Company, e ne mostra un disegno nella sua appendice I (che seguiva l’Appendice H). Questo fermaglio assomigliava più a una moderna coppiglia che non a una graffetta, ma era stato progettato per mantenere assieme i fogli di carta. Quando non era piegato, era lungo circa 15 centimetri
Nella scelta delle migliori graffette da cancelleria è necessario valutare attentamente le dimensioni dei supporti cartacei, in maniera tale da scegliere soltanto delle graffette per fogli che siano adeguate per fare in modo di evitare che qualche pagina vada perduta durante il trasporto, magari a causa del fatto che queste non siano fissate adeguatamente.
Graffette per Fogli più Vendute
Per concludere proponiamo una lista delle graffette per fogli più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.